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orologio 3 Febbraio, 2018

#MeToo alla carbonara

E alla fine, dopo mesi che #Metoo fa fuoco e fiamme a livello mondiale, arriva la lettera delle 124 attrici italiche. Molto politically correct, solidale con chi si è esposta, denunciante di un sistema sbagliato, nessun nome, sostanzialmente indolore. Che dire? Dipende da quanto si vuole alzare l’asticella delle aspettative. Le nostre erano molto basse. […]

orologio 8 Gennaio, 2018

Il femminismo ha vinto i Golden Globes

Ai Golden Globes del 2018, Ladynomics c’era, o meglio c’ero io,  che vivendo nel Trumpistan ho il grande vantaggio di averli potuti vedere alle sette di sera invece che nel pieno della notte. E quello che posso dire – o meglio scrivere – e’ che i Golden Globes del 2018 li ha vinti il femminismo. […]

orologio 3 Dicembre, 2017

L’oroscopo femminista 2018 di ladynomics!

Come ogni fine anno, anche noi di Ladynomics caschiamo nella trappola degli oroscopi, una lettura avida, comparata su più fonti e poi velocemente dimenticata. In un momento però di ribellione ad un destino ineluttabile che le stelle parrebbero avere già scritto, vi proponiamo invece il nostro oroscopo femminista, che ben poco ha a che vedere […]

orologio 22 Dicembre, 2016

L’anno delle donne che (r)esistono

Il giorno dopo le elezioni americane, dopo la notte in cui il sito per l’emigrazione verso  il Canada è andato in tilt per via delle molte visite dagli USA, in tanti hanno detto e scritto “ We are not going anywhere”: ha vinto Trump, non andremo da nessuna parte, non scompariremo, continueremo ad esistere e […]

orologio 8 Luglio, 2016

Giustizia fiscale e femminismo, ovvero se le multinazionali pagassero le tasse…

Questo post è la traduzione integrale dell’articolo Corporate tax is a feminist matter di Maria Hengeveld, pubblicato da Africa is a country il 12 settembre 2016. Ringraziamo l’autrice dell’articolo  per averci gentilmente permesso di tradurre integralmente il suo pezzo. This is the Italian translation of the article Corporate tax is a feminist matter   by Maria Hengeveld, published by  Africa is […]

orologio 4 Maggio, 2016

Le mamme di Save The Children 2016 (a cura di Ladynomics)

Ebbene si, care amiche e amici, dopo lunga, estenuante (e a tratti furiosa) gestazione è finalmente nato il primo lavoro congiunto Ita-Usa di Ladynomics!! Grazie alle amiche di Save The Children, che ci hanno dato questa bella occasione, ci siamo cimentate nel nuovo report 2016: Le Equilibriste – Da scommessa a investimento: la sfida della […]

orologio 8 Aprile, 2016

Perché i Panama Papers sono un problema femminista

La nostra cara amica Chiara Capraro con la collega Francesca Rhodes ha scritto l’articolo “Why the Panama Papers are a feminist issue” apparso su Open Democracy che ben rappresenta l’essenza dell’economia di genere e il motivo per cui è nato Ladynomics. E’ con ammirazione, e una punta di (benevola) invidia per non averlo scritto noi, che ve ne proponiamo […]

orologio 27 Gennaio, 2016

Donne, uomini, welfare e chi fa che cosa

In questi giorni, tra reddito minimo, congedi parentali e povertà, si parla molto di Welfare. E quando si parla di welfare penso a mia nonna, classe 1911. Non ha mai lavorato, ma ha speso una vita dietro alla famiglia. Due fratelli maschi, un marito, due figli, parenti anziani a volontà, che sono stati nutriti, lavati, stirati, accuditi negli anni. Pure vestiti. Ebbene sì, aveva le mani d’oro e non […]

orologio 14 Dicembre, 2015

Noi siamo ricchi solo perché loro sono poveri

Questo post è la traduzione del post “We are rich just because they are poor”  di Ieva Zu, fondatrice di Fashion Bloc. Ringraziamo l’autrice del post per averci gentilmente permesso di tradurre integralmente il suo pezzo. This is the Italian translation of the post “We are rich just because they are poor”  by Ieva Zu, […]

orologio 21 Maggio, 2015

Il Marketing della saponetta femminista

Oggi facciamo un gioco, che comincia con la storia di una saponetta. C’era una volta una saponetta, profumata, innovativa, equa e solidale, ma com’è come non è, in troppo pochi e poche la compravano. La povera saponetta – che era una saponetta femminista – era tristissima per il suo scarso successo e si chiedeva: ma […]