Sono le donne a guidare la rivoluzione in Sudan, a ribellarsi contro un regime fondamentalista islamico dopo ben 30 anni di oppressione.
Da dicembre 2018, a seguito di una grave crisi economica, le donne sudanesi hanno cominciato ad organizzarsi e hanno creato sui social media l’ashtag #SudanUprising. Tuttavia, come riporta Open democracy, la leadership delle donne nella rivoluzione in Sudan è poco riconosciuta dai mass media, mentre invece è proprio lo Zagrouda (il canto delle donne) che richiama la gente in piazza.
Il regime nel corso del tempo ha impedito alle donne di vestirsi come vogliono, e promuove tra le altre cose il principio dell’obbedienza delle donne nei confronti dei mariti.
Benchè la ribellione sia iniziata da dicembre scorso, solo nelle poche ore le immagini di una studentessa che protesta, Alaa Salah, sono diventate virali come simbolo della ribellione delle donne in Sudan.
Fonte: Women’s stories from the frontline of Sudan’s revolution must be told