I disastri naturali colpiscono le donne e le ragazze in modi diversi rispetto ai ragazzi e agli uomini. Secondo lo studio di Neumayer e Plümper (2007) che ha analizzato le differenze di genere nei disastri naturali in 141 dal 1981 al 2002, i disastri naturali abbassano l’aspettativa di vita delle donne più di quella degli uomini, e donne e bambini/e hanno una probabilità fino a 14 volte maggiore di quella degli uomini di morire in un disastro naturale. Uno dei fattori che aumenta la vulnerabilità delle donne è il fatto di essere povere, in particolare nel Sud del mondo; non avere denaro significa non avere accesso ad abitazione sicure e non avere abbastanza risorse economiche per affrontare l’epoca post disastro. Nel caso in cui muoiano durante il disastro gli uomini, che di solito sono i principali breadwinnwers in una famiglia, spesso succede che le figlie debbano abbandonare la scuola per lavorare e provvedere al sostentamento della famiglia.
Siccome le donne sono in generale le principali caregivers, questo in alcuni casi rende loro difficile o impossibile spostarsi e sfuggire ai disastri naturali: circa l’80% delle persone rimaste a New Orleans nel 2005 dopo l’ordine di evacuazione obbligatoria per l’uragano Katrina erano donne. Non solo, il carico di lavoro domestico e di cura dopo un disastro per le donne può aumentare: le donne saranno probabilmente coloro che si dovranno prendere cura delle persone malate e ferite.
I disastri naturali hanno anche un impatto negativo sulla violenza: i tassi di violenza domestica possono aumentare per il maggiore stress ed il trauma dovuto alle conseguenze di un disastro naturale, ma aumenta anche il rischio di aggressioni sessuali, soprattutto nel caso in cui si devono condividere dormitori e spazi comuni. Dopo i terremoti di Christchurch del 2011, la Nuova Zelanda ha registrato un aumento di un quinto nelle denunce di violenza domestica. e In India, a seguito dello tsunami del 2004 sono aumentatii tassi di violenza contro le donne: in Tamil Nadu l’aumento della violenza fisica è stato del 61% e la violenza sessuale è aumentata del 232%.
In un’epoca in cui per via della crisi climatica aumentano i disastri naturali è urgente e necessario tenere in considerazione queste differenze per tutelare le donne.
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