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Allattamento libero a Londra

di Federica Gentile | 5 Aprile 2019

Un seno gigante a Londra per promuovere l'allattamento al seno.
Via Twitter – @Elvie

Che ci fanno cinque enormi seni sui tetti di Londra? Sono parte della campagna #FreetheFeed che vuole combattere la stigmatizzazione e la sessualizzazione dell’allattamento in pubblico. La campagna era già stata attuata nel 2017, ma ora i seni giganti sono tornati, in diverse tonalità di pelle, per ricordare che “breast is best” sia per chi allatta che per i bambini e le bambine. Precisazione ovvia: bisogna scegliere di allattare al seno, e anche qualora si voglia farlo, non e’ sempre possibile.

Un rapporto UNICEf del 2017 riporta che nel mondo solo il 40% dei bambini tra 0 e 6 mesi viene allattato esclusivamente al seno. Nel nostro paese la percentuale di bambine e i bambini allattati al seno è pari all’86%, un buon risultato. Tra i paesi occidentali, gli USA hanno una delle percentuali minori di bambini/e allattati/e al senso e la cosa non stupisce, dato che il congedo parentale pagato è ancora virtualmente inesistente e dunque l’allattamento al seno non è reso particolarmente agevole.

Promuovere l’allattamento al seno in modo più deciso ha peraltro dei notevoli vantaggi in termini di salute e di guadagno economico; secondo l’UNICEF “incrementare del 50% il tasso globale allattamento tra i bambini sotto i 6 mesi di qui al 2025 richiederebbe un investimento annuo di soli 4,70 dollari a bambino. Tale investimento consentirebbe di salvare la vita di circa 520.000 bambini (0-5 anni) e di generare un guadagno economico potenziale di ben 300 miliardi di dollari nell’arco di 10 anni, somma stimata quale risultato dei risparmi nell’assistenza sanitaria e nell’incremento della produttività.”

Fonte: Giant boob balloons encourage Londoners to embrace breastfeeding in public