Un computer si è letto 3,5 milioni di libri in inglese pubblicati tra il 1900 ed il 2008 per dimostrare senza ombra di tutto ciò che a dire il vero sapevamo già, vivendolo ogni giorno sulla nostra pelle.
Ovvero, il modo in cui parliamo (e scriviamo) di donne e di uomini è decisamente diverso. In particolare, “bella” e “sexy” sono i due aggettivi più utilizzati per parlare delle donne, mentre aggettivi come “razionale”, “coraggioso”, “giusto” tendono ad essere riservati agli uomini.
Caso mai ci dimenticassimo per quei pochi secondi al giorno di non essere giudicate e valutate in primis per l’aspetto fisico, questo esperimento non lascia alcun dubbio: “ L’analisi dimostra anche che aggettivi positivi e neutrali che riguardano il corpo e l’apparenza sono utilizzati circa il doppio delle volte nelle descrizioni di figure femminili, mentre le figure maschili sono più frequentemente descritte usando aggettivi che si riferiscono al loro comportamento e alle qualità personali.”
Si spera che magari la letteratura più recente sia più illuminata, ma fino a quando un altro computer verrà incaricato per leggersi altre montagne di carta stampata, staremo in attesa con il fiato sospeso – e faremo molta attenzione a come parliamo.
Fonte: This machine read 3.5 million books then told us what it thought about men and women